Nel suo incontro con più di 160 registi, attori e maestranze, in Sala Clementina, Leone XIV li ringrazia per mettere “in movimento la speranza” e promuovere “la dignità umana”, non sfruttando il dolore ma accompagnandolo. E invita la "settima arte" a raccontare anche la violenza, la solitudine e le guerre dimenticate. Restando sempre “luogo d’incontro” e “casa per chi cerca senso”. Applausi per l'appello alle istituzioni a sostenere il cinema "oggi in pericolo"
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Nel suo incontro con più di 160 registi, attori e maestranze, in Sala Clementina, Leone XIV li ringrazia per mettere “in movimento la speranza” e promuovere “la dignità umana”, non sfruttando il dolore ma accompagnandolo. E invita la "settima arte" a raccontare anche la violenza, la solitudine e le guerre dimenticate. Restando sempre “luogo d’incontro” e “casa per chi cerca senso”. Applausi per l'appello alle istituzioni a sostenere il cinema "oggi in pericolo"
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